È ormai chiaro e dichiarato che Google sta puntando ad uniformare le informazioni mostrate nella SERP, facendo sì che i risultati di ricerca siano uguali sia che vengano visualizzati da desktop, che da tablet o smartphone. Gradualmente, attraverso l’eliminazione degli annunci sulla parte destra dello schermo, la multinazionale di Mountain View si è fatta spazio per ospitare i nuovi annunci di testo estesi.
Come sono fatti i nuovi annunci AdWords?
Prima di parlare di performance, analizziamo nel dettaglio la struttura degli annunci estesi e in cosa differiscono rispetto agli annunci standard che Google Ads ha ospitato per anni.
Il nuovo formato di annunci, che verrà introdotto in via ufficiale dal 26 Ottobre 2016, ospita 40 caratteri in più rispetto agli annunci standard, dando la possibilità agli inserzionisti di utilizzare fino a 170 caratteri per annuncio. Ma non è solamente il numero di caratteri ad essere stato incrementato. Infatti, con i nuovi annunci estesi possono essere compilati due campi per il titolo, per un totale di 60 caratteri, la descrizione è stata unificata ad un unico campo, in grado di contenere un numero massimo di 80 caratteri, e la URL di visualizzazione è ora composta da due campi di percorso, di 15 caratteri l’uno.
Al di sotto del titolo, la nuova URL di visualizzazione ci permette di impostare due campi di percorso. Nonostante sia facoltativa la compilazione di questa sezione, il percorso suggerisce all’utente il contenuto della pagina sulla quale atterrerà a seguito del clic. Questo messaggio sarà utile a rafforzare il testo contenuto nell’annuncio e infonderà maggior fiducia nella persona. Importante novità, rispetto agli annunci standard, è l’inserimento automatico del dominio nell’URL di visualizzazione, impostato da Google AdWords sulla base dell’URL finale. Questa funzione permette di evitare eventuali refusi da parte dell’inserzionista.
Con l’utilizzo di titoli più estesi, una delle strategie attuabili per catturare attenzione sulla descrizione sarà l’inserimento delle keyword nel testo, così da farle visualizzare in grassetto e creare un maggior impatto visivo. Grazie all’estensione del numero di caratteri utilizzabili, la descrizione dell’annuncio gioca un ruolo fondamentale nel conquistare clic di qualità. Mentre il titolo serve ad ottenere l’attenzione dell’utente, attraverso la descrizione potremo fornire le giuste informazioni per sceglierci. E’ importante, quindi, utilizzare gli 80 caratteri per comunicare informazioni dettagliate e precise, per far sì che l’utente possa preferirci rispetto alla concorrenza.
Quali benefici saranno riservati agli advertiser?
A seguito della presentazione del nuovo formato degli annunci testuali, avvenuta a Maggio durante il Google Performance Summit 2016, e una fase preliminare di beta testing, la nostra agenzia ha provveduto all’implementazione dei nuovi annunci AdWords su tutto il portfolio clienti. Dopo un primo periodo di testing di 28 giorni, abbiamo registrato i primi miglioramenti delle performance, con una crescita media del CTR del 4% e un incremento del numero di conversioni.
Di seguito sono presentati i risultati di uno dei nostri clienti, che ha ottenuto un accrescimento del CTR di + 4,84% e un aumento del tasso di conversione di + 45,38%.
Durante il periodo di testing abbiamo riscontrato, inoltre, che parte degli annunci non vengono mostrati interamente, ma vengono tagliati dai puntini di sospensione (…). Come preannunciato da Google, questo può accadere quando l’annuncio compare insieme all’estensione di chiamata o in casi in cui si utilizzano caratteri più larghi, come la “m”. In futuro occorrerà quindi prestare molta attenzione agli effetti che una simile configurazione degli annunci può avere sul comportamento dell’utente.
Nell’interpretazione dei risultati è importante tener conto del fatto che, al momento, non tutte le agenzie hanno la possibilità di utilizzare i nuovi annunci estesi, che risultano particolarmente evidenti nella SERP a confronto con la maggioranza degli annunci standard. Il vantaggio competitivo temporale potrebbe gonfiare le performance, facendo ipotizzare un futuro assestamento negativo, una volta che gli annunci estesi sostituiranno definitivamente quelli standard. Ad ogni modo, considerando il periodo di testing relativamente breve, i risultati fanno presagire che il nuovo formato di annunci favorirà l’esperienza degli utenti, incrementando di conseguenza le performance degli account in grado di sfruttarne a pieno le potenzialità.
Hai già testato i nuovi annunci AdWords? Che risultati stai ottenendo?
Daniele Crescenzo
Luca Luzzani