Kotuko

Newsroom / Insights / Content marketing: la strategia per generare valore economico con i contenuti

Content marketing: la strategia per generare valore economico con i contenuti

Data:

“Content is king”: quante volte hai sentito pronunciare questa espressione? È passato più di un decennio dall’articolo pubblicato online da Bill Gates dove l’imprenditore esprimeva l’importanza di inserire all’interno dei siti contenuti di alta qualità ed efficaci, in modo da generare un valore economico aggiunto alle aziende online. A distanza di anni i presupposti base, almeno su questo versante, non sono cambiati: il content marketing rimane il punto di partenza di qualsiasi strategia di costruzione del sito, non solo secondo l’ottimizzazione SEO onsite. Che cos’è e cosa significa, però, esattamente, fare content marketing? Scopriamolo e capiamo come fare content marketing partendo dal principio. 

Che cos'è e come fare il content marketing

Che cos’è il content marketing

Possiamo definire il content marketing come l’approccio di marketing che pone la sua attenzione sulla redazione e distribuzione di contenuti di valore e coerenti, con l’intento finale di attirare verso il proprio business utenti ben definiti, che compiano azioni profittevoli.

Le motivazioni per porre maggiore attenzione sui contenuti da inserire nel nostro sito si basano tutte sulla rivoluzione che internet ha apportato alle strategie di marketing. Possiamo riassumere con un’infografica i motivi per prediligere una strategia basata su questa tipologia di marketing, spesso trascurata o sottovalutata:

I principi alla base

I contenuti sono ciò che l’utente cerca su internet quando effettua una ricerca. Questi possono essere di varie tipologie (video, articoli, immagini) e certamente maggiori sono i contenuti forniti all’utente maggiore è la probabilità di essere posizionati davanti ai nostri competitor nei risultati di ricerca. Ovviamente non tutti i contenuti hanno lo stesso valore, Google tiene conto specialmente di tre parametri per la valutazione dei contenuti presenti all’interno di una pagina:

  • qualità: un testo scritto rispettando quelle che sono le regole grammaticali e che faciliti la lettura con periodi non troppo lunghi è sinonimo di autorevolezza, ma anche di possibile contenuto da proporre in base alle ricerche dell’utente;
  • coerenza: i contenuti rilevati e proposti da Google devono essere in linea con quella che è la ricerca dell’utente. Maggiore sarà la specificità dei tuoi contenuti, maggiore sarà la probabilità di offrire un contenuto in linea con le esigenze dell’utente;
  • unicità: proporre dei contenuti duplicati da altri siti non è certamente la strategia vincente in ottica SEO, ma anche per garantire un’esperienza onsite unica al visitatore. Redigere un testo ad hoc per una sezione specifica del tuo sito non è così facile come sembra, specialmente se bisogna tener conto di tutti i parametri rilevanti per l’ottimizzazione SEO.

Avendo ben chiari quali sono i parametri da non sottovalutare nella creazione di contenuti da inserire online, possiamo affermare sicuramente che il modo migliore per attirare nuovi utenti verso il nostro sito è quello di fornire ciò che l’utente cerca, nel modo più esaustivo possibile, cercando così di differenziarci da quelli che sono i nostri competitor.

Clicca qui per visualizzare l’infografica in alta definizione su che cos’è il content marketing: link

Come fare content marketing

Utilizzare un tono più formale o uno più colloquiale? Scrivere contenuti tecnici e dettagliati o più sintetici e basati su una componente visiva? Quali social media scegliere per la propria strategia? Queste sono solo alcune delle domande a cui è necessario rispondere per capire come fare content marketing. Alla base delle decisioni non può non esserci un’attenta analisi del target, del mercato di riferimento e dei risultati che si desiderano ottenere. Nel creare una strategia di content marketing, dunque, a seconda del proprio target, è fondamentale variare: 

  • il tono;
  • il formato dei contenuti;
  • i canali di comunicazione.

In questo senso, diventa quindi fondamentale capire se si sta operando in ambito B2B o B2C. Il content marketing, infatti, può essere utilizzato sia in ambito B2B (business-to-business) sia in quello B2C (business-to-consumer). La principale differenza risiede nel tipo di pubblico a cui ci si rivolge. Nel primo caso, infatti, i contenuti hanno come target le aziende e i professionisti, mentre nel B2C ci si rivolge ai consumatori finali.

Dopodiché è necessario porsi degli obiettivi chiari, senza dimenticare che si potrebbero comunque ottenere dei risultati secondari utili al raggiungimento del traguardo finale, capire come riutilizzare i contenuti in maniera originale e adattandoli a medium diversi e monitorare i risultati sulla base dei KPI migliori per le tue attività

Vuoi lavorare con noi

Vuoi lavorare con noi ?

Scopri le nostre
Posizioni aperte

Scopri le nostre Posizioni aperte